10 consigli di dropshipping per potenziare la tua attività

10 consigli di dropshipping per potenziare la tua attività

I vantaggi di un negozio dropshipping

Sia che tu abbia un negozio Shopify o che tu utilizzi una piattaforma di ecommerce diversa, ci sono numerose ragioni per le quali dovresti considerare un modello di business basato sul dropshipping. Ecco alcuni dei motivi più convincenti:

  • Non hai bisogno di capitale per iniziare. Il processo di dropshipping rende sorprendentemente semplice iniziare a vendere online. Non è necessario investire pesantemente in inventario, eppure puoi comunque avere accesso a migliaia di articoli per i tuoi clienti a un prezzo appena superiore al prezzo all’ingrosso e venderli al valore di mercato.

  • Convenienza ed efficienza. Avviare e far crescere con successo un’attività di ecommerce richiede molto lavoro, specialmente se si hanno risorse limitate. Non dover pensare alla gestione degli ordini libera il tuo tempo per concentrarti sul tuo piano di marketing, sul servizio clienti e sulle operazioni.

  • Mobilità. Gestendo tutti i problemi legati alla gestione fisica degli ordini, i negozi dropshipping possono operare la loro attività ovunque possano avere accesso a una connessione internet.

  • È un modello collaudato. Molti negozi online, compresi grandi rivenditori come Macy’s, utilizzano siti di dropshipping per offrire una più ampia selezione di prodotti ai loro clienti senza dover gestire il problema di un magazzino sempre più grande.

Principi Fondamentali del Dropshipping

Se non hai mai gestito un’attività di dropshipping, le informazioni di questo capitolo potrebbero risparmiarti settimane di tempo sprecato e frustrazione. Molti di questi consigli sul dropshipping derivano da due principi fondamentali per far funzionare efficacemente un’attività di dropshipping:

  • Accetta che le cose possano diventare complicate. La comodità del dropshipping ha un prezzo, e avere una terza parte invisibile coinvolta in ogni vendita spesso complica le cose. Dai problemi con gli ordini alla mancanza di articoli, i problemi di evasione degli ordini saranno qualcosa con cui dovrai fare i conti. Se lo accetti in anticipo, sarà meno probabile che tu decida di rinunciare a causa della frustrazione.

  • Adotta la mentalità del KISS. Avere una mentalità KISS (Keep It Simple, Stupid! Mantienilo Semplice, Stupido!) ti sarà utile con il modello di dropshipping. Data la complessità intrinseca del dropshipping, che include diversi fornitori e spedizioni da vari luoghi, potresti pensare di dover tenere traccia perfettamente dei tuoi costi e del tuo inventario in ogni momento. Ma se provi a farlo, probabilmente impazzirai, spenderai migliaia di euro in sviluppo personalizzato e non lancerai mai un negozio. Concentrarsi sulle soluzioni più facili da implementare, anche se non sono “perfette”, è solitamente l’opzione migliore, soprattutto quando stai iniziando.

Chiedi a qualsiasi proprietario di un negozio di dropshipping e saranno d’accordo. Con questi due concetti in mente, discutiamo alcuni consigli per i principianti del dropshipping che ti aiuteranno a strutturare operativamente la tua attività e a far funzionare le cose nel modo più fluido possibile.

10 consigli per i principianti nel dropshipping

  • Assumiti la responsabilità degli errori del tuo fornitore
  • Gestisci i livelli del tuo inventario
  • Esegui gli ordini in modo intelligente
  • Attua le migliori pratiche di sicurezza
  • Gestisci rapidamente le contestazioni di addebito
  • Scrivi una politica di reso efficace
  • Adotta regole di spedizione semplici
  • Fornisci un eccellente supporto al cliente
  • Considera il supporto telefonico
  • Concentrati sul marketing

1. Assumiti la responsabilità degli errori del tuo fornitore

Anche i migliori fornitori possono commettere errori, e con un modello di business basato sul dropshipping, è inevitabile che ci siano degli errori di evasione degli ordini di tanto in tanto. Quindi, cosa fai quando il tuo fornitore invia l’articolo sbagliato o non invia nulla? Ecco tre possibili soluzioni:

  • Prenditi la colpa. Non dovresti mai incolpare il tuo fornitore di dropshipping per l’errore. Ciò causerà solo confusione e ti farà sembrare un dilettante. Il cliente non ha idea dell’esistenza del dropshipper. Invece, devi assumerti la responsabilità del problema, scusarti e far sapere al cliente cosa stai facendo per risolverlo.

  • Risarcisci il cliente. A seconda della gravità dell’errore, potresti voler offrire al cliente qualcosa per l’errore commesso. Ciò potrebbe significare il rimborso delle spese di spedizione (una nostra preferenza personale) o un upgrade se il cliente ha bisogno di un nuovo articolo spedito.

  • Fai pagare al fornitore la correzione dell’errore. Potrebbe essere necessario assumersi la responsabilità dell’errore, ma ciò non significa che devi intaccare il tuo margine di profitto. Qualsiasi fornitore di buona reputazione pagherà per correggere i propri errori, compreso il pagamento delle spese di spedizione per la restituzione degli articoli. Tuttavia, probabilmente non pagherà per eventuali omaggi o upgrade che hai offerto al cliente. Devi considerare queste spese come parte delle relazioni pubbliche e del marketing.

Anche i migliori fornitori di dropshipping commetteranno occasionalmente degli errori, ma fai molta attenzione a un fornitore che abitualmente rovina i tuoi ordini. A meno che tu non riesca a far cambiare il fornitore (cosa improbabile), la reputazione della tua attività ne risentirà. Se questo è il caso, probabilmente dovresti iniziare a cercare un altro fornitore.

Gestione dei livelli di inventario

I dropshipper più esperti concordano che la gestione dell’inventario attraverso vari fornitori rappresenta la sfida più grande nella gestione di un’attività di dropshipping di successo. Se non si gestisce bene questo aspetto, si finisce costantemente per informare i clienti che l’ordine è esaurito – non proprio il miglior modo per attrarre affari ripetuti e creare fan fedeli del brand.

Per saperne di più: Tutto quello che devi sapere sul dropshipping e l’ePacket

Gestire correttamente l’inventario attraverso i tuoi fornitori e distributori – e limitare il numero di articoli esauriti che vendi – è un processo complesso. App Shopify come DuoPlane e Syncee o un servizio web come Ordoro possono aiutarti a sincronizzare l’inventario sul tuo negozio Shopify. Questa è un’ottima opzione quando i fornitori offrono feed di dati in tempo reale, ma non sempre lo fanno.

Ecco alcuni consigli per la gestione dell’inventario nel dropshipping che dovrebbero aiutare a ridurre drasticamente il numero di articoli esauriti che vendi:

Usa più fornitori

Avere accesso a più fornitori con inventario sovrapposto è uno dei migliori consigli per migliorare il tuo rapporto di evasione degli ordini nel dropshipping. Se il Fornitore A non ha un articolo in stock, c’è una buona possibilità che il Fornitore B ce l’abbia.

Inoltre, è rischioso affidarsi a un unico fornitore come unica fonte per il tuo prodotto. Se decidono di non lavorare con te, aumentano i loro prezzi, o falliscono, il futuro del tuo negozio online potrebbe essere in pericolo.

Sebbene non troverai due fornitori che vendono tutti gli stessi prodotti, se operano nella stessa nicchia o industria di dropshipping, entrambi avranno probabilmente in stock gli articoli più venduti – e questi sono la tua principale preoccupazione.

Scegli saggiamente i tuoi prodotti

Una volta validato il tuo prodotto, prova a vendere principalmente articoli che sai essere disponibili presso tutti i tuoi fornitori. In questo modo, avrai sempre due possibili opzioni di evasione per qualsiasi prodotto che vendi.

Per saperne di più: Come trovare i migliori prodotti da dropshipping

Sfrutta i prodotti generici a tuo vantaggio

Anche se non hanno lo stesso identico articolo, due fornitori potrebbero avere prodotti quasi identici e intercambiabili. Questo è particolarmente vero per gli accessori più piccoli e gli add-on dei prodotti. Se riesci a confermare che due prodotti sono quasi identici, scrivi una descrizione del prodotto generico che ti permetta di evadere l’ordine da entrambi i fornitori.

Inoltre, assicurati di elencare i numeri di modello di entrambi i fornitori nel campo del modello. In questo modo, potrai inoltrare una fattura d’ordine a entrambi i fornitori senza dover apportare modifiche.

Per saperne di più: Come trovare prodotti di qualità in sicurezza da AliExpress e AliBaba

Verifica la disponibilità degli articoli

Solo perché un dropshipper elenca un articolo sul suo sito web non significa che disponga costantemente di quell’articolo. È una buona idea parlare con il tuo rappresentante di vendita sulla disponibilità dei prodotti che stai pensando di vendere.

Questi articoli sono in stock il 90% del tempo o più? O il dropshipper ne tiene solo pochi a disposizione e ha spesso problemi a riordinare il prodotto dal produttore? Vorrai evitare di avere in stock questo tipo di prodotti.

Gestione degli ordini esauriti

Nonostante la tua migliore pianificazione, inevitabilmente dovrai gestire ordini dei clienti che non puoi evadere. Invece di dire al cliente che l’articolo è esaurito, offri un upgrade gratuito a un prodotto simile ma migliore. Il tuo cliente sarà probabilmente entusiasta, e riuscirai a mantenere il rapporto con il cliente.

Potresti non guadagnare nulla sull’ordine, e va bene così: dopotutto, non avresti guadagnato nulla se il tuo cliente avesse annullato l’ordine.

Gestione degli ordini in maniera intelligente

Usare più fornitori può avere diversi vantaggi, come abbiamo già discusso: aumenta la probabilità che gli articoli siano disponibili, offre una diversità geografica per tempi di consegna più rapidi e ti impedisce di dipendere da una singola fonte per i tuoi prodotti. Ma con così tante opzioni per gestire un ordine, come si fa a sapere quale fornitore scegliere? Ci sono diversi metodi da prendere in considerazione:

Indirizza gli ordini a un fornitore preferito

Se hai un fornitore che ha la maggior parte dei tuoi articoli e con cui è facile lavorare (servizio superiore, grande selezione, ecc.), puoi semplicemente indirizzare tutti gli ordini a quel fornitore per impostazione predefinita. Questo è particolarmente facile da implementare, poiché puoi semplicemente aggiungere l’indirizzo email del tuo fornitore come destinatario per tutte le nuove conferme d’ordine, automatizzando l’intero processo.

Indirizza gli ordini in base alla posizione

Se utilizzi più fornitori che hanno la maggior parte dei tuoi prodotti, puoi semplicemente indirizzare l’ordine al fornitore più vicino al tuo cliente. Questo non solo accelera la consegna al tuo cliente, ma risparmia anche sulle spese di spedizione.

Indirizza gli ordini in base alla disponibilità

Se hai un ampio catalogo di prodotti distribuiti tra numerosi fornitori, sarà probabilmente necessario indirizzare ogni ordine in base al dropshipper che ha l’articolo in magazzino. Questa opzione richiede più lavoro se la stai facendo manualmente, ma può essere automatizzata con un servizio come eCommHub se i tuoi fornitori forniscono feed di dati.

Indirizza gli ordini in base al prezzo

Questo suona bene in teoria, ma a meno che un fornitore non abbia prezzi significativamente migliori può essere difficile determinare automaticamente quale fornitore sarà il più economico. Qualsiasi soluzione automatizzata dovrà considerare potenziali costi di drop, tariffe di spedizione in tempo reale e prezzi del fornitore in tempo reale. Pertanto, anche se non è impossibile, può essere difficile implementare un sistema automatizzato accurato per realizzare ciò.

Nota: Anche se non indirizzi tutti i tuoi ordini in base al prezzo, dovresti far fare ai tuoi fornitori un’offerta per ottenere il prezzo migliore possibile man mano che la tua attività cresce. Fai semplicemente attenzione a non farlo troppo presto: se chiedi sconti sui prezzi da principiante, probabilmente infastidirai solo i tuoi fornitori.

Abbiamo provato tutti e quattro i metodi e abbiamo scoperto che non c’è un modo “migliore” per farlo. Dipende davvero dal tuo negozio, dai tuoi fornitori e dalle tue preferenze personali.

4. Implementa le migliori pratiche di sicurezza

Nel mondo di oggi, non ci sono scuse per gestire un’attività online con una sicurezza debole o con pratiche di prevenzione delle frodi scadenti. Ecco alcuni suggerimenti per il dropshipping per mantenere al sicuro le informazioni personali dei tuoi clienti mentre fanno shopping online.

Memorizzazione dei numeri delle carte di credito

Conservare le informazioni delle carte di credito dei tuoi clienti può facilitare gli ordini successivi e potrebbe aumentare le vendite. Ma se stai ospitando il tuo sito, di solito non vale la pena affrontare i problemi di sicurezza e la responsabilità.

Per conservare i dati delle carte di credito dovrai rispettare le complesse regole di conformità PCI (industria delle carte di pagamento) e gli audit di sicurezza. E se il tuo server viene violato, potresti essere responsabile per le informazioni delle carte rubate.

La soluzione migliore è non conservare i dati delle carte di credito dei tuoi clienti. Prendi in considerazione l’offerta di una o più opzioni di pagamento da terzi come Shop o PayPal, che accelera il checkout, riduce l’abbandono del carrello e ti libera per concentrare i tuoi sforzi sul marketing e sul servizio clienti invece che sugli audit di sicurezza.

Se hai un negozio Shopify, non dovrai preoccuparti di nulla di tutto questo. Ma se stai utilizzando un carrello ospitato autonomamente o un’altra piattaforma di e-commerce, assicurati di disattivare la funzione “memorizza le informazioni della carta” nel tuo pannello di configurazione.

Gestione degli ordini fraudolenti

La possibilità di ordini fraudolenti può essere spaventosa quando si inizia, ma con un po’ di buonsenso e un po’ di cautela è possibile prevenire la stragrande maggioranza delle perdite dovute alle frodi.

La misura di prevenzione delle frodi più comune e ampiamente utilizzata è l’AVS, o sistema di verifica degli indirizzi. Quando l’AVS è abilitato, i clienti devono inserire l’indirizzo registrato con la loro carta di credito perché la transazione sia approvata. Questo aiuta a prevenire che i ladri con solo il numero grezzo della carta di credito riescano a fare acquisti online.

La stragrande maggioranza degli ordini di e-commerce fraudolenti si verifica quando l’indirizzo di fatturazione e quello di spedizione sono diversi. In questi casi, un ladro inserisce l’indirizzo del proprietario della carta come indirizzo di fatturazione e inserisce un indirizzo di spedizione separato per la merce. Sfortunatamente, se non permetti ai clienti di spedire a indirizzi diversi da quello di fatturazione, perderai molti ordini legittimi.

La buona notizia è che i truffatori tendono a seguire modelli che rendono più facile individuare gli ordini illegittimi prima che vengano spediti. Individuamente, questi segni non ti aiuteranno a individuare un ordine fraudolento, ma se ne vedi due o tre dovresti indagare:

  • Indirizzi di fatturazione e spedizione diversi. Ancora una volta, più del 95% di tutti gli ordini fraudolenti avranno indirizzi di fatturazione e spedizione diversi.

  • Nomi diversi. Nomi diversi sugli indirizzi di fatturazione e spedizione potrebbero essere un segnale di allarme per gli ordini fraudolenti. Quello, o un acquisto di un regalo.

  • Indirizzi email insoliti. La maggior parte delle persone ha indirizzi email che incorporano una parte del loro nome, permettendoti di abbinare una parte di un indirizzo email al nome di un cliente. Ma se vedi un indirizzo come dfssdfsdf@gmail.com, c’è una buona possibilità che sia un indirizzo inventato e sia un segno di frode.

  • Spedizione celere. Dal momento che stanno addebitando tutto sulla carta di qualcun altro, i truffatori spesso sceglieranno il metodo di consegna più veloce e costoso. Riduce anche il tempo che hai per prenderli prima che l’articolo venga consegnato.

Se noti un ordine che sospetti sia fraudolento, basta sollevare il telefono. I truffatori quasi mai mettono il loro vero numero su un ordine. Se l’ordine è legittimo, probabilmente avrai una discussione di 30 secondi con qualcuno che chiarisce tutto.

Se non è così, otterrai un numero morto o qualcuno che non ha idea di aver ordinato una barca da 25 piedi con consegna notturna. A quel punto, puoi cancellare l’ordine e rilasciare un rimborso per evitare qualsiasi chargeback o problema.

Gestisci velocemente le contestazioni di pagamento

Quando un cliente contatta la propria banca o compagnia di carte di credito per contestare un addebito effettuato da te, riceverai una “contestazione di pagamento”. Il tuo processore di pagamenti detrarrà temporaneamente l’importo della spesa contestata dal tuo conto e ti chiederà di dimostrare che la tua attività di dropshipping ha effettivamente fornito i beni o servizi al cliente.

Se non riesci a fornire una prova, perderai l’importo in questione e sarai colpito da una commissione di gestione della contestazione di pagamento di 25 dollari. Se accumuli troppe contestazioni di pagamento, potresti persino perdere il tuo conto commerciante.

La causa più comune di contestazioni di pagamento è solitamente la frode, ma i clienti possono anche contestare un addebito perché non riconoscono la tua attività, hanno dimenticato la transazione, o semplicemente non hanno gradito il prodotto che hanno ricevuto.

Quando ricevi una contestazione di pagamento, hai spesso solo pochi giorni per rispondere, quindi devi agire rapidamente! Per avere una possibilità di recuperare i tuoi soldi, dovrai fornire la documentazione dell’ordine originale, le informazioni di tracciamento che mostrano la consegna, e probabilmente uno scontrino di acquisto all’ingrosso che mostra quali articoli hai acquistato e spedito.

Sfortunatamente, se la contestazione di pagamento è relativa a un ordine con indirizzi di fatturazione e spedizione diversi, quasi certamente non vincerai. La maggior parte dei processori ti compenserà solo per gli ordini fraudolenti spediti all’indirizzo di fatturazione sulla carta.

6. Come scrivere una politica di reso efficace

Prima di redigere una politica di reso per il tuo negozio di dropshipping, è importante che tu comprenda come tutti i tuoi fornitori gestiscono i resi. Se dispongono di un ampio finestra di reso di 45 giorni, puoi permetterti di essere generoso con i tuoi termini. Una politica di reso rigida da parte di un solo fornitore può farti rivalutare i termini che puoi permetterti di avere.

Quando un cliente ha bisogno di restituire un articolo, il processo sarà così:

  • Un cliente ti contatta per richiedere un reso.

  • Richiedi un numero RMA (autorizzazione al ritorno della merce) al tuo fornitore.

  • Il cliente invia la merce al tuo fornitore, indicando il numero RMA sull’indirizzo.

  • Il fornitore rimborsa il tuo account per il prezzo all’ingrosso della merce.

  • Rimborserai il cliente per il prezzo di vendita completo della merce.

Tuttavia, non è sempre così semplice. Le seguenti variabili possono complicare i resi:

Tasse di restocking

Alcuni fornitori addebiteranno una tassa di restocking, che è sostanzialmente una sovrattassa per dover restituire un articolo. Anche se il tuo fornitore addebita queste tasse, ti consigliamo vivamente di non trasferirle al tuo cliente, poiché faranno sembrare il tuo negozio online obsoleto e poco accogliente.

Sebbene potresti dover assorbire una tassa ogni tanto, recupererai quella spesa in più clienti che decidono di fare affari con te.

Articoli difettosi

L’unica cosa peggiore del ricevere un articolo difettoso è dover pagare un affrancatura extra per restituirlo. La maggior parte dei fornitori di dropshipping non coprirà le spese di spedizione per la restituzione di articoli difettosi. Secondo loro, non hanno prodotto l’articolo quindi non sono responsabili per i difetti.

Tu, invece, dovresti sempre compensare i tuoi clienti per le spese di spedizione per la restituzione di articoli difettosi se sei interessato a costruire un’attività rispettabile. Questo è semplicemente parte del costo di gestione di un’attività di dropshipping di successo.

Se l’articolo difettoso è relativamente economico, spesso ha senso spedire al cliente un nuovo prodotto senza richiedere loro di restituire quello vecchio. Questo comporta una serie di vantaggi rispetto al farli restituire l’articolo vecchio, tra cui:

  • È conveniente. Non ha senso pagare $10 per restituire un articolo che ti costa solo $12 dal tuo grossista. Otterrai un credito netto di $2, ma non ne vale la pena per il disturbo al tuo cliente, fornitore e personale.

  • Il cliente è soddisfatto. Offrendo la comodità di una sostituzione senza il fastidio di un reso, aumenterai la soddisfazione del cliente e potrai anche stimolare le vendite ripetute. Il cliente riceverà anche il nuovo prodotto molto più velocemente di quanto farebbe se il vecchio dovesse essere restituito al magazzino prima di spedire un sostituto.

  • Il tuo fornitore potrebbe pagare la spedizione. I fornitori non pagheranno la spedizione di ritorno per un prodotto difettoso, ma la maggior parte pagherà per avere un sostituto inviato al cliente. Poiché pagheranno comunque la spedizione di ritorno, la maggior parte dei fornitori può essere convinta a coprire la spedizione su un prodotto di sostituzione che semplicemente acquisti separatamente.

Se un cliente vuole restituire un prodotto non difettoso per un rimborso, la maggior parte delle aziende si aspetterà che l’acquirente paghi per la spedizione di ritorno. Se sei disposto a offrire resi gratuiti su tutto, sicuramente ti distinguerai (e aziende come Zappos hanno fatto di questo parte del loro modello di business unico).

Detto questo, i resi universali gratuiti possono diventare costosi, e la maggior parte dei clienti capirà che non dovresti dover pagare le spese di spedizione di ritorno semplicemente perché hanno ordinato un prodotto che alla fine non volevano.

Nota: Se stai facendo dropshipping su Amazon o eBay, la tua politica di reso è soggetta a quel marketplace. Ciò che affermi nella tua politica di reso potrebbe non valere se utilizzi questi siti.

7. Adotta regole di spedizione semplici

Calcolare le tariffe di spedizione può essere un vero rompicapo per chi gestisce un business di dropshipping. Con una moltitudine di prodotti diversi che vengono spediti da varie località, è difficile calcolare con precisione le tariffe di spedizione per gli ordini.

Esistono tre tipi di tariffe di spedizione che puoi utilizzare:

  • Tariffe in tempo reale. Con questo metodo, il tuo carrello della spesa online utilizzerà il peso complessivo di tutti gli articoli acquistati e la destinazione di spedizione per ottenere un preventivo in tempo reale. Questo è molto preciso, ma può essere difficile da calcolare per spedizioni da più magazzini.

  • Tariffe per tipo. Utilizzando un metodo per tipo, stabilirai tariffe di spedizione fisse in base ai tipi di prodotti ordinati. Quindi, tutti i piccoli gadget potrebbero essere spediti per una tariffa fissa di 5 dollari, mentre tutti i gadget grandi potrebbero costare 10 dollari per la spedizione.

  • Spedizione a tariffa fissa. Come suggerisce il nome, addebiteresti una tariffa unica per tutte le spedizioni, indipendentemente dal tipo. Potresti anche offrire la spedizione gratuita su tutti gli ordini. Questo metodo è il più semplice da implementare ma è il meno preciso nel riflettere i costi di spedizione effettivi.

Quando si tratta di evadere i tuoi ordini, il nostro consiglio di dropshipping è di fare riferimento al principio fondamentale della semplicità rispetto alla perfezione, soprattutto se stai appena iniziando con il dropshipping.

Alcuni proprietari di negozi di dropshipping passeranno giorni, o settimane, a lottare con le regole di spedizione per un negozio di e-commerce che deve ancora generare una vendita. Invece, dovrebbero concentrare gli sforzi di ottimizzazione sul marketing e il servizio clienti e implementare rapidamente una semplice politica di spedizione che stabilisce una tariffa fissa in base alla tua tariffa media di spedizione. Probabilmente perderai denaro su alcuni ordini, ma lo recupererai su altri.

Anche se potessi implementare un sistema che calcola costi di spedizione extra in base alla posizione del fornitore, vorresti davvero farlo? La maggior parte dei clienti si oppone a costi di spedizione eccessivi, soprattutto quando presumono che il loro ordine provenga da un’unica località.

Invece, cerca di limitare le spedizioni multiple utilizzando fornitori con inventario sovrapposto e selezionando con attenzione gli articoli che vendi. Questa è una soluzione molto più pratica e semplice a lungo termine.

Spedizioni internazionali

La spedizione internazionale è diventata più facile, ma non è ancora semplice come la spedizione nazionale. Quando spedisci a livello internazionale, dovrai considerare:

  • Diverse limitazioni di peso e lunghezza per diversi paesi

  • Costi aggiuntivi da parte dei fornitori per l’elaborazione degli ordini internazionali

  • Il costo aggiunto di risolvere ordini problematici a causa di tariffe di spedizione più elevate

  • Costi eccessivi per la spedizione di articoli grandi e/o pesanti

Ne vale la pena? Dipende dal mercato in cui ti trovi e dai margini che guadagni. Se vendi articoli piccoli con margini di profitto più elevati, l’aumento della portata del mercato potrebbe rendere conveniente affrontare il fastidio e il costo delle spedizioni internazionali. Per altri, soprattutto i proprietari di piccole imprese che vendono articoli più grandi o pesanti, il vantaggio aggiunto non vale la spesa e l’inconveniente.

Scegliere un corriere di spedizione

Scegliere il corriere giusto è importante, poiché può farti risparmiare una somma significativa di denaro. Negli Stati Uniti, la decisione più grande che dovrai prendere è tra UPS/FedEx e il servizio postale statunitense.

  • UPS/FedEx. Questi giganti di gestione privata sono ottimi per spedire pacchetti grandi e pesanti a livello nazionale. Le loro tariffe per le grandi spedizioni saranno significativamente inferiori a quelle addebitate dall’USPS.

  • Servizio postale statunitense. Se stai spedendo articoli piccoli e leggeri, non puoi battere le tariffe offerte dall’USPS. Dopo le spese di dropshipping, la tariffa di spedizione UPS più economica che probabilmente vedrai è intorno ai 10 dollari, mentre spesso puoi spedire articoli per 5 dollari o meno attraverso l’ufficio postale. L’ufficio postale tende ad essere una scelta migliore per l’invio di spedizioni internazionali, soprattutto quelle più piccole.

Quando imposti le opzioni di spedizione, considera di categorizzarle per tempo di spedizione (“Entro 5 giorni” o “Entro 3 giorni”), poiché ciò ti dà la flessibilità di scegliere il corriere più economico per ogni ordine e tempo di consegna.

8. Fornisci un eccellente servizio clienti

Parola di esperti: gestire tutte le email dei clienti, le richieste e i resi in un foglio Excel non è l’ideale per un proprietario di un negozio dropshipping. Allo stesso modo, all’aumentare del tuo business e del tuo team, anche la gestione del supporto clienti tramite una singola casella email diventa rapidamente inefficiente, portando a problemi e lacune nel servizio.

Implementare un help desk e redigere articoli FAQ è uno dei migliori consigli per il dropshipping per garantire un servizio di qualità per i tuoi clienti. I software di assistenza clienti si presentano in diverse forme, ma tutti forniscono una posizione centralizzata per ospitare una pagina FAQ e gestire la corrispondenza e i problemi di assistenza clienti. La maggior parte dei desk rende facile assegnare problemi ai membri del team e mantenere la storia della comunicazione tra tutte le parti coinvolte.

Ecco alcune opzioni popolari tra cui scegliere:

  • Help Scout. Meno ingombrante di altri desk, Help Scout tratta ogni problema come un’email e rimuove tutte le informazioni sui ticket tradizionalmente aggiunte che i clienti vedono con le richieste di supporto. Invece, i ticket di supporto appaiono come email standard ai clienti, creando un’esperienza più personalizzata. I piani partono da $15/mese.

  • Zendesk. Altamente personalizzabile e potente, Zendesk offre una varietà di strumenti e integrazioni ed è uno dei help desk più popolari disponibili. Richiede un po’ di personalizzazione ma è molto potente una volta adattato alla tua azienda. Sebbene l’app sia gratuita, richiede un abbonamento al Zendesk Support Team Plan, a partire da $19/mese.

  • Gorgias. Costruito specificamente per il tuo negozio Shopify, Gorgias gestisce tutte le tue richieste di supporto in un unico luogo, aiutandoti a ridurre i tempi di risposta e ad aumentare l’efficienza del tuo servizio clienti. Gorgias ha strumenti di automazione per personalizzare le risposte alle tue domande più frequenti. I piani partono da $60/mese.

  • HelpCenter. Accedi a tutte le richieste dei clienti da email, Live Chat e FB Messenger in una singola piattaforma e risparmia tempo. È facile creare una pagina FAQ da zero per aiutare i clienti a trovare da soli le risposte ai loro problemi. È disponibile un piano gratuito.

  • Richpanel. Visualizza i dati dell’ordine accanto a ciascun ticket. Invia informazioni di tracciamento, modifica gli ordini e emetti rimborsi senza lasciare l’help desk. Crea scenari di self-service nel centro assistenza e rispondi istantaneamente alle domande comuni ripetute. È disponibile un piano gratuito.

9. Considera l’assistenza telefonica

Se stai avviando un’attività mentre lavori dalle 9 alle 5, probabilmente non sarai in grado di implementare un servizio di assistenza telefonica per la tua attività di dropship. Tuttavia, se stai lavorando a tempo pieno nel tuo business di e-commerce, potrebbe essere un’opzione fattibile.

Quando prendi in considerazione il supporto telefonico per il tuo negozio online, considera il tipo di prodotti dropshipping che sarai in vendita. Se sei una boutique di diamanti che vende gioielli nel range di $1,000-5,000, molti clienti potrebbero non sentirsi a proprio agio a fare un ordine così grande senza parlare con una persona reale.

Tuttavia, se stai vendendo prodotti nel range di $25-50, la maggior parte delle persone non avrà bisogno di assistenza telefonica, a patto che tu abbia costruito un sito web professionale e ricco di informazioni.

Se decidi di offrire supporto telefonico, sii strategico al riguardo. Appiccicare un grande numero 800 in cima a ogni pagina può portare a un sovraccarico di telefonate di scarso valore che costano più di quanto valgono. Invece, considera l’aggiunta del tuo numero in posizioni mirate come la pagina dei contatti e quella del carrello, dove sai che il visitatore ha una alta probabilità di acquisto.

Fortunatamente, ci sono molti servizi di terze parti che possono aiutarti a impostare un numero di telefono gratuito e una linea di vendita, tra cui:

  • Grasshopper. Grasshopper offre servizi telefonici ed è orientato verso piccole imprese e imprenditori. Puoi ottenere un numero verde, tre estensioni, inoltro chiamate e segreteria telefonica per una ragionevole tariffa mensile (circa $26).

  • Aircall. Aircall offre un piano essenziale che ti offre telefono, email e centro assistenza, rendendolo essenzialmente un software di help desk di base. Ti permette di avere un numero verde e chiamate illimitate negli Stati Uniti e in Canada (si applicano tariffe internazionali). Si integra anche con altri popolari software di help desk, come Zendesk.

10. Concentrati sul marketing

La realizzazione di vendite dipende in definitiva dalla capacità dei clienti di trovare il tuo negozio online di dropshipping. Ecco alcuni consigli di dropshipping per aiutarti ad aumentare il traffico sul tuo sito web se sei un nuovo dropshipper.

Inizia con SEO

La SEO è il processo di ottimizzazione del tuo sito web per aumentare le possibilità di ottenere un posizionamento elevato nei risultati di ricerca per parole chiave pertinenti.

L’obiettivo ideale è far sì che le pagine dei tuoi prodotti compaiano nei risultati di ricerca, così le persone possono scoprirle naturalmente attraverso i motori di ricerca. Sebbene la maggior parte delle ricerche per parole chiave siano richieste brevi, di due o tre parole, queste sono più competitive e affollate, rendendole difficili da posizionare.

Prova invece a concentrarti su parole chiave a coda lunga, che sono lunghe tre o più parole. Anche se queste parole chiave hanno un volume di ricerca inferiore, sono molto più facili da posizionare a causa della mancanza di concorrenza.

Puoi scoprire queste parole chiave utilizzando strumenti come Google Ads o keyword.io. Inserisci il nome del tuo prodotto nello strumento e vedrai un elenco di query correlate che puoi incorporare nelle descrizioni dei tuoi prodotti.

SEO keyword tool

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Sfrutta i Facebook Ads per il social media marketing

Facebook è una piattaforma di social media utilizzata da molti proprietari di negozi online. È piena di opportunità per raggiungere nuovi clienti e indirizzarli verso il tuo negozio online, dato che conta oltre 2,6 miliardi di utenti attivi al mese. Creare annunci su Facebook ti permette di accedere direttamente a un’ampia base di utenti di social media attivi e coinvolti.

Tutti i mi piace e le connessioni fatte su Facebook creano profili utente dettagliati che gli inserzionisti possono sfruttare attraverso annunci mirati. Il vantaggio di fare pubblicità su Facebook è che puoi concentrarti sui clienti dei social media in base a demografia, interessi e comportamenti.

Con la piattaforma Facebook’s Ads Manager, puoi confrontare i prodotti del tuo negozio dropship con una lunga lista di interessi, caratteristiche e comportamenti degli utenti dei social media, aumentando la probabilità di raggiungere il cliente ideale nel tuo mercato di riferimento.

Da lì, puoi fare un’offerta per mettere il tuo prodotto davanti a un utente. Sperimenta diversi tipi di annunci per le tue offerte su Facebook (immagini, video, caroselli o collezioni) e vedi quali campagne a pagamento convertono meglio al prezzo più basso.

Raggiungi i clienti con Google Ads

Google Ads ti permette di fare pubblicità direttamente al tuo cliente ideale sui due motori di ricerca più grandi: Google e YouTube. Google Ads ha funzionalità simili a quelle di altre piattaforme pubblicitarie, che ti permettono di impostare sia un budget che una spesa massima giornaliera, così come annunci a pagamento per click, quindi paghi solo quando qualcuno visita il tuo sito. Queste funzionalità lo rendono una grande piattaforma pubblicitaria per chi è agli inizi.

Ciò che rende Google Ads particolarmente attraente è la sua capacità di raggiungere i consumatori in tre modi distinti: annunci di ricerca, Google Display Network e annunci YouTube. La vera attrattiva di Google Ads è che puoi targettizzare il tuo pubblico in base a comportamenti specifici, come hanno interagito con il tuo sito o brand prima (dalla visita di una certa pagina all’abbandono del carrello), demografia, interessi e altre caratteristiche.

Combinando alcune di queste funzionalità, potresti provare ad utilizzare Google Display Network per “ritargettizzare” le persone che hanno recentemente visualizzato determinati prodotti nel tuo negozio online. Mentre esplorano i siti web che utilizzano la rete di annunci display di Google, questi utenti vedranno i prodotti che hanno controllato in precedenza, dandoti più opportunità di convertirli in clienti.

Mi dispiace, ma non hai fornito un blog post in inglese da tradurre e riscrivere. Potresti per favore fornire il contenuto che devo riscrivere e tradurre?

Pronto a lanciare la tua attività di dropshipping?

Sebbene avviare un’attività di dropshipping sia uno dei modi più veloci per mettere in piedi un’impresa, ricorda che non è una scorciatoia per un reddito passivo. Un’attività di dropshipping di successo richiede un lavoro attivo per crescere in modo che i clienti siano soddisfatti e ritornino. Ma se implementi i consigli sul dropshipping di cui sopra, avrai un ottimo inizio.

Lettura successiva: Che cos’è il Reddito Passivo